In Consiglio, Comunicati Stampa

La direzione aziendale del policlinico Le Scotte ha precisato che un efficace programma di miglioramento del sistema degli ascensori, attuabile nel medio e lungo periodo, è stato sviluppato nel noto Masterplan aziendale, mentre nel breve periodo è in corso un’importante azione migliorativa riguardante la revisione del contratto vigente di manutenzione finalizzata ad un suo ragguardevole e mirato ampliamento”. Lo ha affermato l’assessore alla sanità del Comune di Siena, Giuseppe Giordano, durante il consiglio comunale di oggi, giovedì 17 ottobre, in risposta all’interrogazione del gruppo Le Biccherne sul malfunzionamento degli ascensori del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. L’interrogazione è stata esposta dal consigliere Michele Cortonesi.

In base ai dati che mi sono stati trasmessi dal direttore generale, Antonio Davide Barretta, – ha spiegato Giordano – nel policlinico Santa Maria alle Scotte sono in esercizio settantasei impianti elevatori distinti in ascensori di servizio, ascensori per utenza esterna, monta lettighe e montacarichi, ubicati in tutti i lotti oltre alla palazzina amministrativa e all’asilo. In particolare, nel primo lotto sono presenti diciotto elevatori, di cui dieci elevatori di servizio, cinque monta lettighe e tre ascensori per utenza esterna; nel secondo lotto ci sono dodici elevatori di cui quattro elevatori di servizio, cinque monta lettighe e tre ascensori per utenza esterna. Nel terzo lotto si contano quindici elevatori di cui quattro di servizio, sei monta lettighe, tre ascensori per utenza esterna e due servo scala. Al quarto lotto sono in funzione undici elevatori di cui uno di servizio, sei monta lettighe, quattro ascensori per utenza esterna. Il quinto lotto conta invece su tre elevatori di servizio. Nell’area dedicata alla didattica sono presenti cinque elevatori di cui tre di servizio e due per utenza esterna. Nella Dea sono in funzione nove elevatori, di cui sette monta lettighe e due ascensori per utenza esterna. Nella palazzina amministrativa sono presenti due elevatori di servizio, mentre nell’asilo c’è un montacarichi. Tali impianti hanno un’età media di ventitré anni (generalmente dai quarantanove ai dieci anni) e sono regolarmente manutenuti secondo le disposizioni legislative cogenti dalla Renovit Public Solutions spa attraverso la ditta Schindler Spa, azienda leader nel settore, che contrattualmente garantisce il pronto intervento nei primi quindici minuti dell’allarme in caso di fermo con uomo in cabina ventiquattro ore su ventiquattro tutti i giorni”.

L’assessore alla sanità ha proseguito spiegando che “la direzione aziendale ci fa sapere che negli ultimi sei mesi si sono registrati mediamente dai quattro ai sei guasti giornalieri (circa il 6,6 percento del totale), spesso causati da urti durante i trasporti di persone o cose, occorsi su impianti diversi e normalmente risolti nell’arco della giornata lavorativa. Tempi maggiori si osservano qualora sia necessario reperire ricambi specifici di impianti particolarmente datati, in occasione di guasti contemporanei su diversi impianti e, talvolta, da intempestività di intervento da parte della ditta appaltatrice. I guasti sono quotidianamente monitorati dalle funzioni aziendali che informano puntualmente sulle alternative. L’età impiantistica, accompagnata da importanti e sempre crescenti numeri di utenza, meriterebbe interventi diffusi di ammodernamento al fine di ottenere un minor numero di guasti e l’aumento della capienza delle cabine con conseguenti minori code; cabine di maggiori dimensioni non sono, purtroppo attualmente realizzabili poiché dipendenti dalle dimensioni strutturali dei vani presenti”.

Un efficace programma di miglioramento – ha proseguito – , attuabile nel medio e lungo periodo, è stato sviluppato nel noto Masterplan aziendale attraverso la previsione di profonde attività di ristrutturazione dei vari lotti, finalizzate propriamente agli adeguamenti ed ai miglioramenti in ambito sismico, di prevenzione incendi ed impiantistico. È in progetto l’aumento del numero degli impianti elevatori a servizio dei lotti uno, due e tre durante gli interventi di adeguamento sismico ed antincendio. Inoltre, le nuove edificazioni previste (Lotto volano, edificio laboratori, edificio ambulatori), renderanno disponibili per utenti e dipendenti nuovi ascensori che consentiranno anche una migliore distribuzione dei flussi, decongestionando gli attuali percorsi”

Infine, ha concluso Giordano, “mirata al breve periodo, è in corso un’importante azione migliorativa riguardante la revisione del contratto vigente di manutenzione degli ascensori finalizzata ad un suo ragguardevole e mirato ampliamento. Entro i prossimi sei mesi, presumibilmente, potrà essere così incrementato il numero dei tecnici specializzati in materia presenti quotidianamente, a garanzia di un più efficace e veloce pronto intervento per la risoluzione dei guasti”.

Il consigliere Michele Cortonesi del gruppo Le Biccherne, che ha esposto l’interrogazione, si è dichiarato “soddisfatto perché l’assessore Giordano si è prontamente attivato presso l’Azienda Ospedaliera. Rimangono tuttavia delle perplessità sulla soluzione proposta dall’Azienda stessa, per atteggiamenti che definisco di ‘tamponatura dell’emergenza’. Apprendiamo infatti che interventi consistenti saranno eseguiti solo in concomitanza con quelli per l’adeguamento antisismico, quindi ragionevolmente non saranno fatti in tempi ristretti. Apprezziamo comunque la volontà dell’Azienda di mettere in campo attività per risolvere la situazione”.

Ufficio Stampa Comune di Siena

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