“Non risulta a ora e a oggi che ci siano state segnalazioni di disservizi o problematiche da parte degli organi competenti alla gestione dell’ordine pubblico e non risultano carenze o problematiche di rilievo nella gestione del servizio”. Così il Sindaco del Comune di Siena, Nicoletta Fabio, ha risposto, durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 17 ottobre, all’interrogazione dei consiglieri del Partito Democratico, Gabriella Piccinni e Luca Micheli in merito ai servizi di apertura, chiusura e sorveglianza dei cancelli di accesso a piazza del Campo durante le varie fasi dei Palii 2024.
“Per la gestione dei servizi – ha spiegato il Sindaco – è stata indetta regolare gara sulla piattaforma start della Regione Toscana provvedendo ad invitare soggetti con caratteristiche idonee atteso che per la gestione dei servizi in parola non sono richieste dalla vigente legislazione particolari professionalità. Svolta la gara ed attivato l’affidamento si è provveduto a proporre, ad un numero ben maggiore di quello previsto dal servizio, una articolata attività di informazione e prima formazione con l’obiettivo di individuare l’aliquota di personale sufficiente”.
“Appare davvero singolare – ha proseguito Fabio – che si faccia riferimento ai resoconti stampa estrapolati addirittura da piattaforme social (davvero il massimo della attendibilità) che, come noto possono e sono costantemente manipolate da chiunque; nel dettaglio non risulta rispondente al vero che la ricerca del personale da parte dell’aggiudicatario della gara sia stata fatta tramite piattaforme social e d’altra parte quanto affermato è altamente lesivo anche della professionalità degli uffici interni alla amministrazione preposti alla gestione tra l’altro del servizio in parola. Come gli stessi consiglieri avranno potuto verificare, magari anche tramite i loro informatori, fra il personale impegnato nel servizio oggetto di interrogazione potevano rilevarsi unità di personale provenienti dalla associazione nazionale dei carabinieri quindi l’aggiudicatario del servizio è evidentemente andato a cercare, nella totale possibilità di farlo, fra le associazioni di volontariato”.
“Il personale di volta in volta impegnato nel servizio – ha continuato il Sindaco – ha ricevuto idonea e approfondita formazione specifica sulle attività da svolgere compresa una ripetuta fase di esercitazione sul campo come sicuramente i fruitori dei social avranno potuto vedere. Piazza il Campo non è uno stadio e il Palio non è assimilabile a una partita di calcio con gli annessi e connessi che ne conseguono e fra essi la ‘professionalità’ talvolta richiesta per lo svolgimento delle attività di stewarding; nel caso di piazza il Campo l’ordine pubblico è gestito ovviamente dalla Questura e non risultano agli atti richieste di particolari professionalità che hanno bisogno anche di compensi ben differenti da quelli messi a base della gara esperita dal Comune di Siena. In ordine alla eventualità della individuazione e successiva formazione di ‘assistenti civici’, a puro titolo di esempio, ricordo che nell’anno 2016 venne ipotizzata la creazione di figure da reperire fra appartenenti alle varie Contrade e a seguito di opportuna richiesta pervennero un numero di candidature pari a zero”.
“Riguardo alle presunte problematiche – ha concluso Nicoletta Fabio – in ordine a una apertura disordinata dei varchi la sera del giorno 16 agosto, pare doveroso significare che semplicemente gli addetti hanno provveduto ad aprire i varchi al momento in cui l’autorità competente per la gestione dell’ordine pubblico ha provveduto a richiederlo, al netto dell’esposizione o meno della bandiera verde, quindi anche in questo caso gli addetti hanno svolto in maniera precisa il compito loro affidato”.
La consigliera Gabriella Piccinni del gruppo Partito Democratico, che ha illustrato l’interrogazione, si è dichiarata “non soddisfatta dalla risposta. Capisco che la signora Sindaca si è trovata a gestire due Palii complessi, ma i Palii complessi sono sempre esistiti e lei è persona esperta di Palio. Le disorganizzazioni ci sono state e visibili, prendo ad esempio l’annullamento del Corteo Storico di cui lei stessa si è rammaricata. Ci sono stati anche problemi più piccoli, come il Campanone che non ha suonato, o più gravi come l’ambulanza che è entrata in Piazza. Proprio su questo avvenimento ho presentato un’interrogazione scritta, alla quale è stata data solo una risposta tecnica dicendo che tutto era andato bene. La risposta a ciò che abbiamo chiesto e suggerito sugli accessi alla Piazza e la sorveglianza non può essere anch’essa solo burocratica come invece è avvenuto oggi, perché che qualcosa non abbia funzionato è stato evidente agli occhi di tutti, e devono essere presi provvedimenti per migliorare la situazione”.
Ufficio Stampa Comune di Siena