In Eventi, Mostre

La Mostra sui lavori di Mariano di Jacopo detto “Taccola” è presentata e sponsorizzata da: Inner Wheel Siena, il Rotary Siena Est, il Rotary Siena Montaperti e curata dall’arch. Mario Tassoni, con il patrocinio del Comune di SIENA e dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Siena.

La Mostra si svolge in concomitanza con il Congresso Nazionale Ingegneri 2024 ed è organizzata nella Fortezza medicea di Siena, nei locali del bastione “Della Madonna” dal 2 al 13 Ottobre (orario 9,30/12,30 – 15,30/18,30) con INAUGURAZIONE MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE ore 17,30 (orario del 2/3/4 ottobre 16,00/19,00).

Mariano di Jacopo, è considerato “padre dell’ingegneria rinascimentale”. Grande umanista, ingegnere ed artista senese ai molti sconosciuto e/o dimenticato, le cui notizie biografiche sono rimaste a lungo un mistero come la sua personalità. Con Taccola entra in scena la figura nuova dell’ingegnere autore di testi tecnologici illustrati dove le immagini sono concepite come strumento fondamentale di comunicazione sull’arte militare, l’idraulica e l’ingegneria delle “macchine” e porterà Siena, grazie anche all’Università e alla gestione economica, ad essere uno dei centri più all’avanguardia d’Europa. Un personaggio a cui è stata attribuita l’invenzione di numerose macchine e dispositivi, quali: il paracadute, il palombaro, l’autorespiratore, il salvagente, carri e imbarcazioni armati, ma soprattutto tecnologie legate alle esigenze della Repubblica Senese. E’ ormai generalmente accettato che Mariano di Jacopo abbia avuto una grande influenza nel ‘400,cosa che fa supporre che lo stesso Leonardo da Vinci conoscesse alcune delle sue invenzioni e che la sua opera abbia avuto una forte influenza sul suo concittadino Francesco di Giorgio Martini. I temi trattati da Mariano riflettono le esigenze che aveva il territorio senese, come il problema dell’approvvigionamento idrico, e per questo motivo le applicazioni idrauliche costituiscono uno dei capitoli più ricchi e originali della sua opera; legati alle esigenze della Repubblica Senese appaiono anche i progetti di bonifica delle paludi maremmane o i riferimenti alle attività minerarie, ma anche lo sviluppo delle tecniche militari, visto le costanti guerre in cui Siena fu impegnata. Un artista poliedrico, una grande figura, discepolo di Jacopo della Quercia, amico di Brunelleschi e maestro di Francesco di Giorgio Martini, la cui riscoperta può innescare processi di rivalutazione culturale soprattutto sotto il profilo didattico divulgativo nelle scuole con risonanza nazionale.

I Club service che l’hanno proposta intendono così lasciare, appunto, un contributo culturale alla Città, ringraziando gli Enti patrocinanti e l’Arch. Mario Tassoni realizzatore e curatore della mostra.

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